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Cabochon, cosa si intende?

Sicuramente, visitando il nostro e-shop, avrete trovato articoli che nella descrizione riportano “…con cabochon” , ma sapete cosa si intende con questo termine?

Oggi, con questo post cercheremo di rispondere a tale domanda.

Il termine cabochon sta ad indicare un tipo di taglio che tante pietre preziose e non subiscono durante il processo di lavorazione.

Il taglio pietre a cabochon, infatti, è uno dei quattro tipi, o meglio famiglie, di tagli utilizzati per lavorare le gemme, ma anche il vetro, con l’intento di esaltarne le caratteristiche ed in particolare il colore.

Il risultato che si ottiene tagliando una gemma così è una forma priva di sfaccettature, con la sommità convessa e la base piatta. Una forma ideale per essere incastonata in anelli, bracciali, collane ed toppe di orecchini, dove spesso si ritrova come ovale tondeggiante, in quanto così risultano meno evidenti le piccole asimmetrie.

Il taglio pietre a cabochon, in passato, è stato molto usato per i diamanti, proprio per la sua semplicità rispetto agli altri tipi di taglio caratterizzati dalla creazione delle sfaccettature.

Oggi, invece, viene usato per le gemme di colore opaco, come il quarzo rosa, l’ambra; ma anche per gemme trasparenti delle quali si desidera evidenziare particolari effetti ottici, come adularescenza ( come per l’adularia) e asterismo, come nel caso di zaffiri e rubini stellati. Si preferisce, dunque, utilizzarlo soprattutto per pietre opache, ovvero con durezza maggiore di 7 sulla scala di Mohs, in quanto su queste risultano meno evidenti i graffi prodotti facilmente dalla silice che si trova un po’ ovunque, anche nella polvere.

In conclusione, anche se con il termine cabochon si intende un tipo di taglio, spesso viene utilizzato anche per indicare la pietra che subisce tale lavorazione.

Ora vi chiediamo: la spiegazione è soddisfacente?… Noi abbiamo cercato di essere chiari e concisi 😉

Data:

19 gennaio 2017

Categoria:

Blog